L’Associazione Bazzini Consort in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, e con il patrocinio del Comune di Brescia, presenta il festival “Art.7 D.U.D.U. | Tutti uguali davanti alla... musica”, una rassegna di cinque appuntamenti che diventano l’occasione per celebrare cinque importanti date della storia dei diritti umani: la Giornata Europea contro la Pena di Morte; la Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza; la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne; la Giornata Mondiale dei Diritti Umani; la Giornata Mondiale di Commemorazione in Memoria delle Vittime dell’Olocausto.
Moto ispiratore della rassegna è stato l’articolo 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, che cita: “Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.” Da qui l’idea, nata dalla intesa tra il direttore artistico Aram Khacheh e il professore Carlo Alberto Romano – direttore scientifico dell’iniziativa, di promuovere la riflessione su temi fondamentali per la dignità umana, coniugando il potere della musica di evocare racconti e emozioni senza le parole con momenti di approfondimento tematico.
La rassegna, che si snoda da ottobre a gennaio, si compone quindi di cinque appuntamenti, che celebrano cinque giornate per i diritti, durante i quali ci sarà lo speech di un esperto della materia e, a seguire, un concerto eseguito dal Bazzini Consort con un repertorio legato alla tematica.
Per il Bazzini Consort questa rassegna è un’assoluta novità. In questi anni non ci siamo mai cimentati in un progetto di musica e parola, nel quale il potere dell’arte si moltiplica: le parole arrivano dove la musica non può e, al contempo, la musica arriva dove le parole non possono. Creare una proposta di questo genere, con un approfondimento tematico e, associati, degli ascolti ispirati allo stesso tema, è stata una sfida profonda ed entusiasmante. Soprattutto perché le giornate che fanno da tappe nel percorso di “Art. 7” sono, per definizione, universali, e abbiamo dovuto cercare di superare le nostre specificità, i nostri personalismi, e abbracciare una visione di comunità per identificare il modo migliore per raccontare ogni appuntamento. Speriamo che la nostra interpretazione possa piacere e magari aprire nuove emozioni nel cuore di chi ascolterà”. Queste le parole di Aram Khacheh.
Carlo Alberto Romano commenta: “L’Università non solo si occupa di produrre conoscenza e di insegnarla, ma deve anche impegnarsi a diffondere i valori in cui crede e nei quali si riconosce. E l’arte può essere uno straordinario strumento di facilitazione di tale compito; per questo motivo abbiamo condiviso l’idea del Bazzini Consort, che ha pensato di coniugare il tema dei diritti umani con il linguaggio della musica. Un ciclo di eventi destinati quindi, in primis, alla comunità accademica e poi a tutta la comunità bresciana, che, siamo certi, saprà accogliere questa interessante proposta con sensibilità e attenzione.”
La rassegna inizia giovedì 10 ottobre. In occasione della Giornata Europea contro la Pena di Morte, celebrata proprio in questa data, si realizzerà l’evento dal titolo “Pena di morte e diritto alla vita. Uno spartito iniziato nel 1786”. La lezione introduttiva, che sarà una dissertazione sullo stato attuale della pena di morte nel mondo, sarà a cura del professor Carlo Alberto Romano, docente di Criminologia presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Prorettore all’impegno sociale per il Territorio e Direttore del Centro studi University for Peace presso l’Università degli Studi di Brescia nonché Presidente dell’Associazione Carcere e Territorio di Brescia. A seguire, il concerto del quartetto d’archi Bazzini Consort, con un programma che partirà da musiche di Luigi Boccherini, compositore toscano vissuto alla fine del 1700 e scelto da Aram Khacheh perché proprio il Granducato di Toscana fu il primo stato al mondo ad abolire la pena di morte nel, come dice il titolo dell’evento, 1786.
L’appuntamento è alle ore 20.30 nell’Aula Falcone-Borsellino dell’Università di Brescia, in corso Mameli 27. Il biglietto è offerto dall’Università fino a esaurimento dei posti disponibili, è necessario prenotare alla mail [email protected]
Gli appuntamenti “Art.7 d.u.d.u. | Tutti uguali davanti alla... musica” sono:
10 ottobre | 20.30 | Sala Falcone-Borsellino
PENA DI MORTE DIRITTO ALLA VITA
Uno spartito iniziato nel 1786
in occasione della Giornata Europea contro la Pena di Morte
27 novembre | 20.30 | Auditorium San Barnaba
(ERA) UN BEL DI’
Storie di eroine su e giù da un palcoscenico
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne
10 dicembre | 20.30 | Sala Falcone-Borsellino
LINGUAGGI UNIVERSALI
Musica e giustizia in occasione della giornata mondiale dei diritti dell’uomo
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani
16 dicembre | 20.30 | Auditorium San Barnaba
FRANCESCO MANARA E BAZZINI CONSORT
Il primo violino del Teatro alla Scala per i diritti dell’infanzia
In occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza
23 gennaio | 20.30 | Sala Falcone-Borsellino
NON ERA UN FILM
Concerto in occasione della Giornata della Memoria
In occasione della Giornata Mondiale in Commemorazione in Memoria delle Vittime dell’Olocausto
I biglietti per gli eventi realizzati nell’Aula Falcone-Borsellino sono offerti dall’Università degli Studi di Brescia.
I biglietti per gli eventi a San Barnaba hanno un costo di €10 l’intero e €5 per i soci Bazzini Consort. Ingresso gratuito per gli studenti e il personale dell’Università degli Studi di Brescia e del Conservatorio Luca Marenzio.
I biglietti sono acquistabili:
• In sede a MO.CA - Centro per le nuove culture | 2° piano. Dal martedì al venerdì | 10.00 - 13.00
• Online su bazziniconsort.it
• In loco, da 45 minuti prima dell’inizio del concerto