“Diritto allo Studio. Un Peso, Una Misura”. A Padova le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario dedicate quest’anno alla parità di genere

Padova, 16 aprile 2024

“Parità di genere come presupposto fondamentale per il Diritto allo Studio Universitario significa sottolineare quel che il nostro mondo cerca di fare ogni giorno: creare uguali condizioni di accesso agli studi senza alcuna distinzione se non quella del merito.” A parlare è Alessandro Ciro Sciretti presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU) che, in collaborazione con ESU Padova, ha organizzato la Giornata che viene seguita in contemporanea in tutta Italia dove si stanno svolgendo iniziative sul tema organizzate dagli enti per il diritto allo studio universitario.
Sciretti ha, quindi, voluto sottolineare “la scelta fortemente simbolica di Padova. Crediamo fortemente nel valore dei servizi alle studentesse e agli studenti – ha concluso – come strumento strategico di sviluppo della nostra economia e nell’impatto che questo diritto costituzionalmente riconosciuto ha sulla possibilità di ogni individuo di autodeterminare il proprio futuro.”

La presenza alla giornata di Gino Cecchettin, autore del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”, ha riportato l’iniziativa all’attualità. L’accorata testimonianza del papà di Giulia la cui scomparsa – a novembre scorso – ha commosso tutto il Paese: “sogniamo un mondo senza alcuna violenza di genere e per questo bisogna tanto lavorare ancora” ha, fra l’altro, rimarcato Gino Cecchettin durante il suo applaudito intervento.

Presenti all’iniziativa diversi specialisti che hanno affrontato il tema: Claudio Gentili, direttore Centro di Ateneo “Servizi Clinici Universitari Psicologici” (SCUP) Università di Padova, Lorenza Perini, Centro di Ateneo per gli studi e le culture di genere “Elena Cornaro” Università di Padova, Maria Giulia Bernardini, docente di “Diritto e Genere” Università di Ferrara, Mariangela Zanni Consigliera Nazionale “Donne in Rete Contro la Violenza” (D.I.R.E.).

Ad accogliere i presenti presso la Scuola della Carità di via San Francesco, a Padova, il presidente di Esu Padova, Giuseppe Maschera, che ha evidenziato “il dovere di assicurare la parità di genere e di predisporre gli strumenti necessari per essere considerati come enti per il diritto allo studio un punto di riferimento sicuro per le studentesse e gli studenti”.

Presenti anche Margherita Colonnello, assessora alle Politiche di Genere, Diritto allo studio, Pari Opportunità, contrasto alla violenza di genere, Alessia Conti, presidentessa del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, Massimo Marzano Bernardi, direttore Direzione Formazione e Istruzione – Regione Veneto, Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

Nel pomeriggio Workshop-Confronto tra Organismi del Diritto allo Studio Universitario:“Benessere psicologico, parità di genere. Esperienze e ipotesi di lavoro nell’ambito del diritto allo studio”. Attività organizzata da Ardis Friuli Venezia Giulia, con la presenza di: Pierpaolo Olla, direttore generale, Raffaela Brumat, responsabile del Servizio di Consulenza Psicologica, Cristina Iannice, Psicologa del Servizio di Consulenza Psicologica, Laura Casella, presidente del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità dell’Università di Udine.

DSU Toscana in trasferta da Edisu Piemonte: confronto e dialogo sulle best practices

Nell’ambito delle best practices tra Enti del Diritto allo Studio, venerdì 5 aprile Edisu Piemonte ha ospitato presso la sua residenza Lingotto a Torino i colleghi e le colleghe del Dsu Toscana per una giornata di scambio e confronto reciproco sui modelli del diritto allo studio.

Accolti dal presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti e dal direttore generale Marco Caselgrandi che hanno rivolto ai partecipanti un saluto introduttivo, la giornata è proseguita attraverso workshop tematici che hanno visto Piemonte e Toscana interagire sui diversi temi del diritto allo studio. Particolare attenzione è stata rivolta alla gestione delle borse di studio, ai sistemi informatici a disposizione degli enti e alle attività di comunicazione con Edisu che ha illustrato le diverse attività e risorse messe in campo per promuovere il diritto allo studio, oltre a una panoramica e un confronto sulle modalità e dinamiche di interazione con gli studenti e le studentesse interessati ai servizi offerti.

L’intensa giornata di lavoro si è conclusa con la visita al Museo Egizio e la cena presso la ristoreria Edisu “Student Zone Murazzi”.

Al via le domande alla Cassa Depositi e Prestiti per i nuovi alloggi universitari

Importanti novità in tema di gestione dell’housing universitario. La Cassa Depositi e Prestiti ha recentemente attivato il portale che permette di richiedere fondi per la realizzazione di 60mila alloggi universitari entro il 2026.

L’iniziativa, finanziata con 1,2 miliardi di euro, si inserisce nel progetto “housing” del Piano nazionale di ripresa e resilienza; l’obiettivo infatti è quello di far fronte al caro affitti, aumentati del 20% solo nel 2023, e alla mancanza di posti letto dedicati agli universitari nelle città.

Al portale possono accedere enti pubblici e privati, che dovranno registrarsi per richiedere i fondi per la creazione degli alloggi universitari. Il contributo sarà commisurato in base ai posti letto che verranno richiesti entro il 30 giugno 2026 e le domande saranno valutate singolarmente in base all’ordine cronologico della richiesta e fino ad esaurimento fondi. Sul portale è presente anche un simulatore digitale per calcolare l’ipotetica tariffa agevolata per gli studenti, con un canone modulato in base a fattori come la metratura dell’alloggio, la città di residenza e i terminal per il trasporto pubblico più vicini.

A sottolineare l’importanza e l’urgenza di nuovi posti letto sono state previste agevolazioni fiscali sulla tassazione degli immobili dedicati al progetto e un regime semplificato per cambiare la loro destinazione d’uso in studentati con un vincolo di almeno 12 anni.

“Finalmente il nostro Paese si dota di una politica sulle residenze universitarie, dopo anni di lentezze e ritardi”, si è espressa così la ministra dell’Università e ricerca Anna Maria Bernini. Non sono mancate però le critiche, come quella dell’Udu, principale sindacato studentesco, che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti e ha inviato una lettera alla Commissione europea sollevando perplessità e contestazioni riguardo l’iniziativa.

Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario, al via la terza edizione. La parità di genere al centro della Giornata nazionale a Padova

Tornano, dal 15 al 17 aprile, le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario, giunte alla terza edizione. Organizzate da ANDISU (Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio universitario), le tre giornate saranno scandite da svariati appuntamenti dedicati alle studentesse e agli studenti, una serie di eventi dedicati ai servizi del Diritto allo Studio, per presentare le iniziative attivate e per riflettere sulle nuove sfide da affrontare, con una costante necessità di mirare all’innovazione. ANDISU sarà presente per il main event a Padova ma, contemporaneamente, gli organismi del diritto allo studio promuoveranno, nei territori, eventi e workshop dedicati alla comunità studentesca.

Tema di quest’anno, su da cui partono gli appuntamenti, sarà la “Parità di genere quale presupposto fondamentale del Diritto allo Studio Universitarioˮ. Saranno proposti eventi e workshop sul tema e, oltre a ciò, agli studenti delle scuole medie superiori, prossimi a conseguire il diploma di maturità, sarà promosso un orientamento conscio delle opportunità per il diritto allo studio.

Per la Giornata Nazionale di martedì 16 aprile, all’evento previsto dalle ore 11 alle 13:30, è possibile collegarsi in diretta streaming al canale youtube di ESU Padova al seguente LINK

Nel pomeriggio del giorno 16, dalle ore 16:30 alle 18:30 si terrà un workshop aperto a tutti gli Organismi del DSU con oggetto: “Benessere psicologico, parità di genere, esperienze e ipotesi di lavoro nell’ambito del Diritto allo Studio”. Invitiamo tutti gli Associati che non potranno essere presenti a Padova, a partecipare a questo momento di confronto da remoto.

Di seguito le info sulle giornate, il calendario eventi e il programma completo: https://www.andisu.it/wp-content/uploads/2024/04/Volantino-programma-completo-A4.pdf

“Diritto allo studio: un peso, una misura”. Al via le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario

Tornano le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario. 

L’appuntamento nazionale, organizzato da ANDISU – l’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio universitario- giunge quest’anno alla sua terza edizione. 

Le giornate si svolgeranno a Padova, in collaborazione con l’ente del diritto allo studio ESU di Padova, dal 15 al 17 aprile. 

Tre giorni ricchi di appuntamenti dedicati alle studentesse e agli studenti, con una particolare attenzione ai giovani che frequentano il quarto e quinto anno di istituto superiore e si trovano a dover scegliere se proseguire il percorso di formazione iscrivendosi all’Università. 

Ma non solo, le GNDSU sono l’occasione per approfondire e riflettere sulle opportunità di supporto allo studio messe già in atto dagli enti dsu, presentando le attività presenti, ma allo stesso tempo confrontandosi sulle sfide da affrontare, con l’obiettivo di continuare ad abbracciare l’innovazione. 

La terza edizione di quest’anno è dedicata al tema della “Parità di genere quale presupposto fondamentale del Diritto allo Studio Universitario“, argomento che sarà il filo conduttore degli appuntamenti che si susseguiranno da lunedì 15 a mercoledì 17 aprile. L’argomento è stato scelto anche per i tristi accadimenti di cronaca che hanno sconvolto la comunità padovana lo scorso novembre, vedendo protagonista una giovane studentessa universitaria: Giulia Cecchettin. La morte della ragazza ha toccato profondamente molti universitari italiani che hanno dimostrato, in questi mesi, attraverso iniziative e momenti di sensibilizzazione, vicinanza alla vittima e soprattutto una profonda attenzione nei confronti del tema della parità di genere. Il mondo del diritto allo studio, da sempre attento e sensibile nei confronti dei bisogni dei ragazzi, ha deciso quindi di dedicare l’edizione di quest’anno a una tematica estremamente attuale e che necessita di continui e pronti interventi. 


Saranno inoltre proposti eventi workshop e incontri per presentare, anche agli studenti delle scuole medie superiori che si accingono a conseguire il diploma di maturità, i servizi offerti alla comunità universitaria, promuovendo un orientamento conscio delle opportunità per il diritto allo studio. Inoltre saranno organizzati incontri e lezioni di approfondimento sugli strumenti volti a sostenere il benessere psicofisico degli studenti. 

Calendario eventi lunedì 15

Lunedì 15, presso I.I.S. “Euganeo” di Este, in mattinata si terranno delle sessioni di orientamento, dedicate agli studenti delle classi quarte e quinte, sul tema del passaggio dalla scuola all’università.

Calendario eventi martedì 16

Il 16 aprile, dalle ore 11 alle 13:30, si terrà, presso la Scuola della Carità in via San Francesco 61/63,  l’evento istituzionale a Padova con la partecipazione del Ministro Anna Maria Bernini e di altre figure istituzionali politiche e universitarie. Dopo i saluti istituzionali sarà il momento dei contributi sul tema della parità di genere. Fra i momenti da attenzionare l’intervento di Gino Cecchetin, padre di Giulia e autore del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”.
L’evento sarà trasmesso in live sul canale YouTube di ESU di Padova

Nel pomeriggio, dalle ore 16:30 alle 18:30 è previsto un workshop riservato al personale degli Organismi per il Diritto allo Studio dal titolo “Benessere psicologico, parità di genere. Esperienze e ipotesi di lavoro nell’ambito del diritto allo studio”.

Alla sera poi, dalle ore 19:30 vi sarà un grande evento presso RistorESU Nord Piovego con aperitivo e DJ set aperto a tutte le studentesse e gli studenti previa iscrizione compilando questo FORM!

Calendario eventi mercoledì 17

Mercoledì 17 alle ore 09:00: “Pillole di Orientamento”: presentazione delle attività di orientamento al lavoro proposte da ESU Padova.

A seguire poi, alle ore 10:30, attività a cura del “Centro di Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici dell’Università di Padova”

Per  partecipare alle attività in presenza di mercoledì 17 presso il Centro Universitario Padovano, invitiamo gli studenti a compilare il seguente FORM.

 

Programma definitivo GNDSU

Buona Pasqua 2024!

La Segreteria e lo staff di ANDISU augurano una buona e serena Pasqua a tutti coloro impegnati quotidianamente nel garantire i servizi di diritto allo studio universitario e a tutta la comunità studentesca. 

 

La Pasqua ci insegna a rinascere e ad accettare le sfide del rinnovamente con forza e positività. 

 

Alessandro Ciro Sciretti festeggia la prima Pasqua da Presidente di Andisu augurando a tutti gli enti e aziende – che operano con impegno e professionalità per rendere possibile il diritto all’istruzione- una giornata di serenità e una carica di energia per affrontare, insieme, le opportunità future che questa Primavera offrirà. 

 

Auguri di Buona Pasqua da parte di tutto lo staff di Andisu!

Just The Woman I Am, da nord a sud la partecipazione attiva degli enti dsu

 Si è tenuta a Torino, domenica 3 marzo, Just The Woman I Am, la corsa-camminata non competitiva di 5 km, per dire no al cancro.

L’evento – organizzato dal CUS Torino e in collaborazione con Università degli Studi e Politecnico di Torino –  ha visto, anche quest’anno, la partecipazione di molti rappresentanti del mondo del diritto allo studio.

Per il terzo anno consecutivo, ANDISU e gli enti territoriali del diritto allo studio hanno aderito all’iniziativa che raccoglie fondi per la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro.

Gli enti avevano la possibilità di far aderire sia i singoli che creare delle squadre e partecipare in presenza o in modalità virtuale: alcuni enti hanno deciso quindi di replicare la corsa – camminata in contemporanea a quella del capoluogo piemontese.

Fra gli enti che hanno partecipato alla corsa a Torino non poteva mancare Edisu Piemonte: nonostante il maltempo che si è abbattuto sul capoluogo piemontese, cento partecipanti hanno corso sotto la pioggia battente, rinnovando la partecipazione dell’ente anche quest’anno. Edisu Piemonte ha allestito uno stand in piazza San Carlo durante il weekend della manifestazione. Il gruppo dei partecipanti ha raggiunto piazza Vittorio dove alle 16 c’è stata la partenza dei 5 km che hanno attraversato il centro cittadino.

Just the Woman I Am è diventato un appuntamento che riscuote sempre una grande partecipazione da parte di un pubblico di studenti e studentesse affezionati all’appuntamento che rappresenta un momento di sport e divertimento nel momento stesso in cui si offre un concreto sostegno a una causa importante come la ricerca contro il cancro” commentano dall’Ente di Torino.

L’Edisu ha anche offerto un’ agevolazione nell’iscrizione: gli studenti hanno versato un contributo di soli 5 euro rispetto a quello di 20 euro previsto. 

Presente anche il DSU Toscana: 12 dipendenti e 50 studenti (16 da Pisa, 17 da Firenze e 17 da Siena) hanno preso parte alla corsa per la ricerca organizzata, in contemporanea con quella di Torino. Con partenza dalla Residenza Universitaria Calamandrei a Firenze; dalla Residenza Universitaria Don Bosco a Pisa e dalla Residenza Universitaria Sperandie di Siena.

Il Presidente del DSU Toscana, Marco Del Medico, ha commentato così il successo dell’iniziativa: “L’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio è da sempre sensibile alla collaborazione con iniziative di utilità sociale che aiutino la ricerca in campo sanitario e permettano una maggiore integrazione della comunità studentesca con il tessuto delle realtà universitarie. Anche quest’anno non potevamo non offrire il nostro contributo a Just The Woman considerate le finalità dell’evento che si coniugano perfettamente con gli obiettivi strategici del nostro ente. Siamo soddisfatti dell’interesse e della partecipazione riscontrata che ha permesso a ragazzi e dipendenti di conoscersi e trascorrere insieme un piacevole pomeriggio di sport e solidarietà”.

Fra gli enti regionali che hanno avuto una propria rappresentanza c’è anche Ersu Palermo. Nel capoluogo siciliano hanno partecipato in totale più di venti studenti, nonostante il temporale che ha fatto desistere altri trenta partecipanti che si erano iscritti per partecipare al percorso lungo il Campus universitario di viale Delle Scienze. La partenza, alle ore 17, è stata fissata davanti all’edificio 1 di Ersu Palermo nella cittadella universitaria. Nonostante la pioggia, quindi, anche gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo hanno manifestato la propria solidarietà all’iniziativa  presentandosi comunque all’evento. “Come Ersu Palermo abbiamo sostenuto l’iniziativa – dichiarano la presidente dell’ente, Margherita Rizza, insieme ai rappresentanti degli studenti  Irene Ferrara e Giovanni Milisenda – per dare un contributo alla sensibilizzazione dei giovani sugli importantissimi temi della manifestazione. Questa iniziativa ha avuto anche il pregio di mettere in contatto le varie realtà italiane con la partecipazione solidale di studentesse e studenti universitari di tutto il Paese“.

Diritto allo studio, Sciretti a XXI Secolo: “La sfida futura è rivolgerci anche alla fascia media degli studenti”

Cosa vuol dire occuparsi di diritto allo studio in Italia? Quali sono le priorità da perseguire e quali obiettivi il Governo ha aggiunto nella sua agenda? Il programma RAI Uno “XXI Secolo”, diretto da Francesco Giorgino, mandato in onda lunedì 11 marzo, ha affrontato la questione in una puntata dedicata al mondo della formazione e dell’Università, con un focus specifico sul mondo del diritto allo studio universitario e, quindi, di ANDISU.

Per parlare di come il sistema formativo (in particolare quello universitario) viene gestito nel nostro Paese e di come vengono tutelati i diritti degli studenti è stato invitata in studio la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, che ha sottolineato le caratteristiche del sistema universitario italiano: “Radici profondissime che vanno però verso un futuro innovativo. Abbiamo le Università fra le più antiche del mondo che però trattano tematiche contemporanee e sostenibili. Il punto più critico è l’inverno demografico: poche nascite in Italia che inducono a fare riflessioni sul futuro. Le Università devono internazionalizzarsi ed essere flessibili, aprendosi a nuove opportunità di lavoro e preparando anche i giovani a professioni che ancora non esistono come la robotica e l’intelligenza artificiale. Devono essere in grado di anticipare tempi sfidanti”.

 Al momento in Italia ci sono 99 Università, di cui 58 statali con quasi 2 milioni di iscritti l’anno (dato che si riferisce al 2022/2023) e 366 mila laureati. Negli ultimi anni, se le Università del Nord hanno visto un aumento degli iscritti, le Università del Sud hanno invece avuto un calo del 18%degli iscritti.

Dal 2015 al 2022, a livello nazionale gli studenti esonerati dal pagamento delle tasse universitarie sono aumentati al 33,3%, quasi un terzo degli iscritti: sul tema la ministra Bernini ha sottolineato: “Le Università hanno saputo aprirsi e fare ecosistema, parlando con i territori, coordinandosi con le imprese ed entrando nel mondo reale. La criticità riguarda i numeri degli iscritti al Sud più bassi rispetto a quelli del Nord. Stiamo cercando di convincere le Università a fare accordi per una mobilità interna, facilitare una sorta di “Erasmus Italiano”. 

 Sulle iniziative messe in campo in tema di diritto allo studio, la ministra ha sottolineato il numero crescente delle borse di studio erogate: “Il diritto allo studio è il diritto di tutti di poter studiare, in particolare ai meritevoli che non hanno disponibilità economiche. Come si traduce questa esigenza? Con le borse di studio e gli studentati. Quest’anno abbiamo messo a disposizione 850 milioni sulle borse di studio e 250mila studentesse avranno la possibilità, a prescindere dalle possibilità economiche, di realizzare i propri talenti. Il 34% degli studenti attualmente può frequentare l’Università gratuitamente: è un numero bello, ma è un numero che deve essere meritato e non sempre è così e stiamo lavorando su maggiori controlli sulle erogazioni affinchè siano rispettati i requisiti necessari per ottenere la borsa di studio”.

 L’altro strumento messo in campo è quello degli studentati (al momento 450mila i fuori sede e i 45mila i posti letto pubblici nel corso dell’ultimo anno).

 Intervistato nel programma Alessandro Ciro Sciretti, presidente ANDISU, che ha dichiarato sul tema: “Per chi ha diritto all’alloggio sono previsti aiuti economici, ma rimane ancora esclusa da questo servizio la platea di studenti che è al di sopra della soglia dei redditi minimi per usufruire della borsa, che di certo non è benestante. Questo tema della fascia media in difficoltà sarà il tema che dobbiamo affrontare nei prossimi anni”.

Per rispondere al caro affitti il Governo ha messo in campo le risorse per nuovi 60mila posti letto da realizzare entro giugno 2026. Sciretti ha commentato così: “Si tratta di un obiettivo ambizioso che serve a portarci sulla media europea ed è il futuro del diritto allo studio. Un futuro che deve tenere conto dell’impatto che il diritto allo studio avrà nel periodo in cui ci sarà un’inversione demografica e soprattutto questo investimento dovrà essere sostenibile attraverso una crescita percentuale di studenti universitari”. 

8500 nuovi posti letto sono stati realizzati nell’ultimo periodo. La ministra ha aggiunto con ottimismo: “Il tema è super sfidante perchè stiamo lavorando per 60mila in tre anni quando ne sono stati fatti 40mila in quasi 40 anni. Abbiamo immesso un miliardo e 800 milioni con un bando effettuato dal Ministero. Adesso abbiamo anche istituito un Commissario Straordinario per velocizzare le procedure”.

 E’ possibile vedere la trasmissione al link https://www.raiplay.it/video/2024/03/XXI-Secolo—Quando-il-presente-diventa-futuro—Puntata-del-11032024-39fb75a2-ccab-472c-bf5b-482d2f614075.html

NASPA 2024, per un diritto allo studio sempre più internazionalizzato

 Una nuova sfida, per il diritto allo studio in Italia, annunciata anche a livello internazionale:  nuovi 60.000 posti letto da garantire entro il 2026 un nuovo target.

A raccontare la sfida italiana  è stato il presidente di ANDISU, Alessandro Ciro Sciretti, di fronte alla platea internazionale della Conferenza Annuale Naspa Org “Student Affairs Administrators in Higher Education”, riunitasi a Seattle la scorsa settimana.

 NASPA si occupa di tutte le politiche, dinamiche e relazioni che riguardano il rapporto con gli studenti e la difesa dei loro diritti. Il suo obiettivo è quello di soddisfare e garantire un’istruzione superiore innovativa, integrata e inclusiva per gli studenti, attraverso il dialogo con i vari organismi e realtà che si occupano di diritto allo studio, a livello mondiale.

 La conferenza annuale NASPA 2024 si è svolta da sabato 9 marzo a mercoledì 13 marzo 2024 a Seattle, con lo svolgimento dei workshop pre-conferenza nel corso del weekend, in particolare presso il Seattle Convention Center Summit Building e il Hyatt Regency Seattle. Workshop al quale il mondo di ANDISU ha attivamente partecipato: il presidente ha tenuto infatti due discorsi, il primo nel pomeriggio di sabato 9 marzo e il secondo nella mattina di domenica 10 marzo.

Durante la NASPA Conference il 9 marzo, il Presidente dell’ANDISU è stato invitato a intervenire sul tema dell’housing, focalizzando l’attenzione sul contesto europeo e in particolare sulla situazione in Italia.

Il Presidente ha evidenziato come l’Italia, come molte altre nazioni europee, affronti una sfida significativa riguardo all’alloggio degli studenti, soprattutto nelle grandi città dove si trovano le università più prestigiose. L’offerta privata di alloggi per studenti, sia fornita dai proprietari privati che da altre istituzioni private, è risultata essere insufficiente e troppo costosa per gli studenti. La presentazione dal titolo “A new challenge for the Italian student affairs system: target 60.000 new beds” ha posto l’accento sull’housing studentesco e sulle soluzioni adottate dal Governo italiano. 

Sciretti ha avuto modo di presentare e condividere il “metodo italiano”, raccontando l’opportunità – ma allo stesso tempo la sfida – resa possibile dalle risorse del PNRR da potere investire in nuovi Campus e residenze. Il presidente Andisu ha, quindi, illustrato la strada che il governo nazioanle italiano sta seguendo e la direzione in cui gli enti dsu si stanno muovendo: affiancare ai fondi pubblici accordi e partnership con aziende private che si occupano di alloggi e residenze per ampliare l’offerta, non solo per gli studenti beneficiari della borsa di studio, ma anche per coloro che non hanno un ISEE sufficientemente basso da ricevere un sostegno economico ma che hanno, comunque, difficoltà a vivere nelle città universitarie.

 Un modello che si può definire misto e che ha destato grande attenzione nella platea degli interlocutori internazionali presenti al simposio. L’intervento del Presidente dell’ANDISU alla NASPA Conference ha evidenziato la rilevanza internazionale della questione dell’alloggio per gli studenti e ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche e private per affrontare questa sfida in modo efficace e sostenibile.

Sciretti ha sottolineato anche un’altra caratteristica molto significativa del made in Italy: la presenza, nella Costituzione repubblicana, del tema della tutela del diritto allo studio. L’aver riconosciuto questo diritto come diritto costituzionale permette di rendere effettivo e di perseguire con ambizione e costanza l’obiettivo di attribuire  maggiori opportunità di costruzione del futuro alle giovani generazioni.

Durante il soggiorno a Seattle, la delegazione di ANDISU presente ha avuto modo di visitare anche il Campus dell’University of Washington e i vari luoghi di socializzazione e aggregazione per i giovani presenti presso l’Ateneo. L’University of Washingotn è un’Università pubblica di grande rilevanza con oltre 48.000 studenti. Questa grande realtà ospita circa 11.000 studenti nei suoi 12 edifici dormitorio e nelle diverse altre soluzioni abitative.

ANDISU, con la partecipazione attiva alla Conferenza di Seattle, vuole essere un’associazione sempre più internazionale e in grado di stabilire e mantenere rapporti non solo con i paesi dell’Unione Europea ma con tutti gli enti e le associazioni che, nel mondo, si occupano di formazione e in particolare di servizi e benefit per gli studenti. Un dialogo costante e sempre aperto alle nuove opportunità economiche e sociali e con un metodo in grado di puntare all’innovazione nel campo educational. 

Il mondo del diritto allo studio si incontra a Pollenzo

I vertici degli enti italiani del diritto allo studio universitario si riuniscono il 22 marzo 2024 in Piemonte. Il prossimo Comitato Esecutivo avrà, infatti, luogo a Pollenzo, in provincia di Cuneo. ANDISU invita i rappresentanti del mondo del diritto allo studio presso la sede dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, dove il venerdì 22 si svolgerà, dalle ore 9:30 alle  ore 13:30 il Comitato Esecutivo del mese di marzo. 

Oltre all’occasione per incontrarsi e discutere sull’organizzazione delle Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario (l’appuntamento nazionale avrà luogo a Padova nel mese di aprile), nel corso dell’incontro verrà presentato anche il piano di comunicazione ANDISU e agli associati verrà chiesta una partecipazione importante per poter dare una tematizzazione alle esperienze e agli argomenti che si intendono condividere a livello multicanale, con un  utilizzo di diversi media ed individuazione di specifico target. Esigenza che nasce dall’idea di voler condividere non solo le buone pratiche locali relative al diritto allo studio, ma presentarsi a livello nazionale come organismo di riferimento nell’ambito del DSU, interlocutore attivo per la P.A., gli enti governativi e istituzionali.

 Due giorni di incontri e di confronto che rappresentano l’occasione per rafforzare le relazioni e il dialogo fra gli enti regionali, affrontando insieme sfide e opportunità.

Il punto d’arrivo è fissato nella giornata di giovedì 21 marzo a Torino, Porta Susa. Da qui un transfer porterà i delegati a Pollenzo per una prima visita dell’Ateneo e al Campus. Seguirà una visita presso la Banca del Vino. Coloro che vengono da fuori regione potranno pernottare presso l‘Albergo dell’Agenzia, collocato all’interno del complesso di Pollenzo che è sede dell’Università e della Banca del Vino.

 Il giorno dopo, appena terminato il Comitato Esecutivo, i vari delegati regionali potranno usufruire del transfer per raggiungere la stazione di Torino Porta Susa.

 Sarà possibile partecipare all’incontro di Pollenzo anche da remoto dal seguente link https://us02web.zoom.us/j/88131175551?pwd=RXhQeEhReGNIc3ZCMm5VSVJCdlhRUT09