“Ma che cavolo!” A Firenze l’evento green per una ristorazione universitaria sostenibile

ANDISU e DSU Toscana organizzano “Ma che Cavolo!”, l’evento per sensibilizzare sull’importanza di una ristorazione universitaria più green e sostenibile, l’occasione per far confrontare gli organismi dsu (e non solo) sulle buone pratiche attuate fino a ora e progettare nuove soluzioni per gli studenti a salvaguardia dell’ambiente. .

 

 

Una giornata interamente dedicata alla presentazione, condivisione e discussione di opportunità, scelte e buone pratiche orientate alla sostenibilità ambientale e alimentare. L’evento si terrà a Firenze presso l’Auditorium Santa Apollonia, Via San Gallo n.25, venerdì 17 maggio 2024.

 

In mattinata, a partire dalle ore 9:00, avrà inizio l’evento “La ristorazione universitaria che si (s)batte per l’ambiente”: dopo i saluti istituzionali a cura del presidente di ANDISU Alessandro Ciro Sciretti, il Presidente e il Direttore Generale di DSU Toscana, rispettivamente Marco Del Medico e Enrico Carpitelli e il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, partirà un talk e confronto fra istituzioni universitarie nazionali attive già in tema di sostenibilità ambientale, con la presenza di realtà green esperte sul tema quali MenoPerPiù (progetto che guida le aziende verso scelte ecosostenibili) e il Direttore del programma Mediterraneo Global Footprint Network.

 

A moderare l’incontro sarà il giornalista de “La Repubblica” Antonio Palumbo che guiderà la sessione mattutina dell’evento. Fra le tematiche che verranno affrontate in questa prima parte della giornata troviamo: l’impatto ecologico che ha l’alimentazione sull’ambiente e sul futuro del nostro pianeta, il rapporto tra le istituzioni e lo studente come fulcro delle politiche alimentari e come progettare e misurare insieme il cambiamento per promuove modelli alimentari sostenibili e attuabili. Si passerà poi al confronto su esempi pratici già attuati in tema di sostenibilità: il caso studio di School Food 4 Change e Life Foster, passando poi a un confronto con le best practice europee. Obiettivo del mondo del diritto allo studio italiano è infatti quello di aprirsi, sempre di più, a un dialogo costruttivo e innovativo con i partner europei, per favorire quella internazionalizzazione avviata da ANDISU nel rispetto di un valore percepito ampiamente dalle nuove generazioni: quello della tutela e salvaguardia dell’ambiente.

A chiudere l’incontro della mattinata sarà quindi il Presidente di ANDISU che descriverà le prospettive future della ristorazione universitaria con la presentazione di un board ristorazione per scrivere delle linee guida da applicare e seguire.

 

Dopo una pausa pranzo a cura del servizio ristorazione del DSU Toscana con una degustazione di menù vegetale, i rappresentanti degli enti interessati si riuniranno nel primo pomeriggio, a partire dalle ore 15, per un workshop sulla gestione della ristorazione universitaria. A moderare la Tavola Rotonda sarà il Segretario Generale di ANDISU, Gabriele Verza. Dalle ricette più vegetali e meno inquinanti, al sistema di erogazione dei pasti, alla gestione dei consumi all’interno delle università e in particolare delle mense: questi e tanti altri temi saranno affrontati per dimostrare che, a partire dai piccoli gesti quotidiani, si può trasmettere e diffondere un messaggio più sostenibile in grado di determinare non solo un aumento di benefici, in termini di salute, ma anche di salvaguardia dell’ambiente a breve e lungo termine.

 

A concludere la giornata sarà nuovamente il presidente del DSU TOSCANA, Marco Del Medico.

 

Sarà possibile seguire il convegno della mattina (ore 9-13)  in diretta streaming da questo link:
https://youtube.com/live/dBQqv5C1WCg?feature=share

 

Per il workshop del pomeriggio (ore 15-18) potete collegarvi da questo link webex:

 

Per chi ancora non si fosse iscritto all’evento, ricordiamo di compilare il form a questo link per confermare la vostra partecipazione, in presenza o da remoto.

Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario, le parole del Presidente Sciretti

Si è da poco conclusa l’edizione 2024 delle Giornate Nazionali per il Diritto allo Studio e mi preme per prima cosa ringraziare tutti gli Enti e tutti i territori che si sono impegnati per la realizzazione dei numerosi eventi ed appuntamenti che hanno permesso di dare risonanza al mondo del diritto allo studio facendoci conoscere a una platea sempre più ampia di possibili beneficiari.

Accanto alle singole iniziative che si sono svolte in tutta Italia, martedì 16 aprile Andisu insieme a Esu Padova ha organizzato nella città veneta il convegno “Diritto allo studio: un peso, una misura” che è stata un’importante giornata di lavori per ribadire il valore dei servizi alle studentesse e agli studenti come strumento strategico di sviluppo della nostra economia e per porre l’attenzione su temi quale quello della parità di genere che riteniamo un presupposto fondamentale per il Diritto allo Studio Universitario che deve saper creare uguali condizioni di accesso agli studi senza alcuna distinzione se non quella del merito.

La partecipazione che i territori hanno riscosso agli eventi da loro organizzati è la dimostrazione che le giovani generazioni hanno interesse e necessità di servizi a sostengo del loro percorso di studi. Momenti come le Giornate Nazionali per il Diritto allo Studio sono dunque anche occasione per ricordare a tutti noi l’importanza e il significato del lavoro che quotidianamente svolgiamo per sostenere un diritto costituzionalmente riconosciuto che offre a ogni individuo la possibilità di autodeterminare il proprio futuro.

Gino Cecchettin all’evento di ANDISU a Padova: “il diritto allo studio è libertà”

“L’educazione è il presupposto fondamentale per la libertà e lo sviluppo di ogni essere umano”. Ponendo l’accento sull’importanza al diritto allo studio come strumento efficace per la parità di genere e il rispetto dei diritti individuali, Gino Cecchettin, il papà della giovane studentessa universitaria Giulia – uccisa a novembre scorso dall’ex fidanzato- ha aperto il suo toccante discorso tenutosi  a Padova, il 16 aprile scorso, durante le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio, organizzate da ANDISU.

La sua presenza, fortemente voluta anche da Esu di Padova – ente territoriale che ha ospitato il main event delle GNDSU anche per una questione simbolica, essendo la città dove studiava Cecchettin – ha rappresentato l’occasione per riflettere sul tema della parità di genere e il contrasto alla violenza nei confronti delle donne, argomento scelto come tematica centrale della serie di eventi e incontri promossi durante le Giornate Nazionali sia a livello nazionale che regionale.

Alla presenza di rappresentanti universitari e del mondo del diritto allo studio, Gino Cecchettin, prima di leggere una toccante lettera rivolta alla figlia, nel suo discorso ha posto l’attenzione sull’importanza della formazione per contrastare le discriminazioni e garantire uno sviluppo libero e consapevole della personalità dei giovani: “Giornate come queste danno l’opportunità ai ragazzi di conoscere iniziative utili e confrontarsi sulle sfide da affrontare insieme. Come papà di Davide, futuro studente universitario, e di Giulia ed Elena, neolaureate, ritengo che il diritto allo studio sia di fondamentale importanza perché penso che l’educazione sia il presupposto per lo sviluppo di ogni essere umano. Dobbiamo insegnare ai ragazzi a seguire i loro talenti e passioni, garantendo loro il benessere personale e una qualità di vita dignitosa essendo studenti”.

 Gino Cecchettin è stato invitato anche per parlare del suo libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” (distribuito in sala fra i vari rappresentanti del diritto allo studio)  e ha ricordato, in un toccante discorso, come alla giovane ragazza “sia stato tolto il diritto a essere libera in quanto donna”. Il libro è una delle tante attività che Cecchettin ha realizzato insieme ad altri progetti per contrastare gli episodi di violenza nei confronti delle donne ed educare le giovani generazioni al rispetto delle libertà individuali. Fra le proposte avanzate da Cecchettin anche quella di stimolare le giovani studentesse a non proseguire gli studi solo per avere l’opportunità di avere le carriere dei loro sogni, ma anche così per garantirsi l’autonomia economica, altro fattore importante sul tema della violenza di genere. Cecchettin ha lanciato un invito alle Università e agli enti preposti nel contrastare il gender gap, sollecitando anche le ragazze a studiare le materie STEM che al momento hanno più opportunità di lavoro e per abbattere così gli stereotipi di genere ancora presenti nella nostra società che contribuiscono alle discriminazioni e, nei casi più gravi, al verificarsi dei fenomeni di violenza.

ANDISU ha scelto di promuovere ogni iniziativa di sensibilizzazione nei confronti del tema organizzando non solo l’ incontro dedicato a Padova, che si inserisce in una cornice di eventi e attività che hanno lo scopo di abbattere le differenze e gli stereotipi di genere, ma anche di offrire concrete opportunità di crescita educativa e professionale agli studenti tramite i servizi già attivi territorialmente.  I vari enti del diritto allo studio regionali stanno infatti attivando o hanno già attivato non solo sportelli di ascolto e supporto psicologico, ma anche promosso webinar, incontri e dibattiti partecipati con esperti per sensibilizzare sul tema della parità di genere. Concretamente il diritto allo studio è un diritto che, nella sua essenza, abbatte le disparità, promuovendo la libertà di espressione e di crescita di ogni singolo individuo.

Incontri come quello realizzato a Padova, con la presentazione anche del libro di Gino Cecchettin, rappresentano per ANDISU  l’occasione per riflettere insieme sulla tematica, affrontare le sfide e le soluzioni in sinergia e, allo stesso tempo, tenere accesi i riflettori su una tematica che riguarda tutti, non solo i giovani.

 

Diritto allo studio, a Padova l’evento di ANDISU per sostenere la parità di genere

Parità di genere come presupposto fondamentale per il Diritto allo Studio Universitario significa sottolineare quel che il nostro mondo cerca di fare ogni giorno: creare uguali condizioni di accesso agli studi senza alcuna distinzione se non quella del merito.” A parlare è Alessandro Ciro Sciretti, presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU) che, in collaborazione con ESU Padova, ha organizzato il main event delle Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario (GNDSU), tenutosi il 16 aprile scorso.

Le GDSU hanno avuto luogo dal 15 al 17 aprile con seminari, workshop e webinar organizzati dagli enti del diritto allo studio presso le Università italiane con l’obiettivo di aiutare i giovani nell’orientamento allo studio, presentando i servizi attivi e le opportunità presenti. L’evento centrale si è svolto invece a Padova, presso la Scuola della Carità, nella mattinata di martedì 16 aprile. Tra i presenti all’iniziativa a Padova governance e rappresentanti del mondo del diritto allo studio universitario di tutta Italia, tra cui: Esu Verona, Esu Venezia, ARDIS Friuli Venezia Giulia, Ersu Catania, Edisu Piemonte, Azienda regionale DSU Toscana, ARDSU Basilicata, Adisurc Campania, Opera universitaria di Trento, Ersu Cagliari, Ersu Sassari, Azienda DSU Chieti/Pescara, Ersu Palermo, ERDIS Marche, Endisu, Azienda per il diritto agli studi universitari de L’Aquila, Università Magna Grecia di Catanzaro, Università Politecnico di Milano.

Il tema scelto per l’incontro, che ha visto riunirsi, oltre ai vari rappresentanti degli enti dsu regionali, anche figure istituzionali e universitarie, è stato quello della parità di genere.

In particolare, dopo i tristi avvenimenti di cronaca che hanno sconvolto la città e la comunità universitaria padovana (a seguito dell’omicidio, per mano del suo ex fidanzato, della studentessa Giulia Cecchettin a novembre scorso), Esu di Padova si è offerta di ospitare l’incontro, per sottolineare l’impegno concreto che l’ente sta portando avanti nel rispetto dei diritti delle donne. Ospite Gino Cecchettin: il papà della giovane ragazza ha letto una lettera per la figlia, parlando anche di diritto allo studio come diritto fondamentale per garantire la libertà. Nel suo applaudito intervento ha posto l’attenzione sull’incoraggiare i ragazzi a seguire le proprie passioni e nell’abbattere i pregiudizi nei confronti delle studentesse impegnate nelle materie STEM che sono, anzi, quelle che offrono più opportunità lavorative: “Per ridurre il gender gap è necessario inserire un circolo virtuoso con modelli positivi a cui ispirarsi, ricostruendo gli stereotipi di genere presenti. Come padre sento che alcuni elementi debbano essere ulteriormente valorizzati. Bisogna favorire un futuro condiviso e un cambiamento culturale”.

Il Presidente di ANDISU Alessandro Ciro Sciretti, che ha tenuto il discorso d’apertura dell’incontro ha, quindi, voluto sottolineare “la scelta fortemente simbolica di Padova”, sottolineando, inoltre come “la parità di genere sia insita nel nostro lavoro: il nostro sistema non fa differenza fra donne e uomini”.

Sulle attività quindi sostenute concentramente dal mondo del dsu e sugli obiettivi condivisi, Sciretti ha aggiunto: “Fare diritto allo studio non vuol dire solo dare un posto letto, ma garantire un sistema di servizi. Il valore strategico del  diritto allo studio è una necessità essenziale per lo sviluppo economico del nostro paese. Fare diritto allo studio vuol dire investire sul nostro sistema economico. Noi abbiamo bisogno di fare diritto allo studio non solo per sostenere gli Atenei nello sviluppo, non solo per garantire al nostro sistema di mantenere il livello raggiunto, ma per far aumentare il numero di studenti percentuali iscritti all’Università ed essere quindi competitivi, costruire il futuro e contribuire allo sviluppo economico del nostro paese”.

Ad accogliere i presenti presso la Casa della Carità di via San Francesco, a Padova, il presidente di Esu Padova, Giuseppe Maschera che, nel suo discorso, ha evidenziato: ESU di Padova si è resa disponibile a essere sede dell’evento perchè non basta fare le cose per bene in quanto la normalità non rende immuni da queste tragedie, come ci ricorda Gino Cecchettin. Volevamo fare qualcosa in più rispetto all’ordinaria amministrazione, ospitando quindi le Giornate Nazionali.

Inoltre Padova è anche la città dove si è laureata Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna a conseguire il titolo della laurea nel mondo.

Per questo abbiamo dato la possibilità di svolgere l’incontro qui  per dare un segnale sull’impegno di ANDISU contro ogni forma di disuguaglianza di genere”.

Presenti all’iniziativa diversi specialisti che hanno affrontato il tema della parità di genere: Claudio Gentili, direttore Centro di Ateneo “Servizi Clinici Universitari Psicologici” (SCUP) Università di Padova, Lorenza Perini, Centro di Ateneo per gli studi e le culture di genere “Elena Cornaro” Università di Padova, Maria Giulia Bernardini, docente di “Diritto e Genere” Università di Ferrara, Mariangela Zanni Consigliera Nazionale “Donne in Rete Contro la Violenza” (D.I.R.E.).

Fra gli interventi sul tema anche quello di Daniela Mapelli, Magnifica Rettrice dell’Università di Padova, che ha posto l’attenzione sulle iniziative svolte dagli Atenei per dire di no alla violenza di genere: “Abbiamo sentito la responsabilità di rispondere sul tema della parità di genere e del contrasto alla violenza. In questi mesi si sono generate una serie di iniziative che sono nate prima spontaneamente fra gli studenti, ma che andavano  sistematizzate in un progetto per non rischiare di farle terminare. Così è nato il progetto “Unire” con corsi di formazione e informazione per chi è all’Università. Il progetto è nato con gli studenti per dare loro gli strumenti per riconoscere quelle situazioni possono essere potenzialmente pericolose. Stiamo aprendo uno punto d’ascolto anti violenza rivolto a tutta la comunità universitaria con del personale specializzato a cui rivolgersi.

Vogliamo inoltre collaborare con la Regione e la Provincia perché noi siamo in contatto con le ragazze e i ragazzi che hanno dai 18 anni in su, ma crediamo che quando si parli di violenza di genere sia necessario iniziare ad agire prestissimo in tutte le scuole di ordine e grado. Vogliamo quindi collaborare con gli istituti scolastici del territorio per i corsi di formazione e informazione sia per gli studenti che per i docenti. Inoltre abbiamo già in Università un servizio di supporto psicologico attivo.”

Presenti all’evento delle GNDSU anche figure politiche e istituzionali come Margherita Colonnello, assessora alle Politiche di Genere, Diritto allo studio, Pari Opportunità, contrasto alla violenza di genere e Massimo Marzano Bernardi, direttore Direzione Formazione e Istruzione – Regione Veneto.

In rappresentanza del mondo giovanile anche Alessia Conti, presidentessa del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, che ha ringraziato ANDISU per aver scelto, come tema di questa edizione delle GNDSU, la parità di genere: “Non può essere un privilegio non essere fischiata per strada, eppure una donna su tre subisce una forma di violenza fisica e psicologica. Non può essere un privilegio studiare senza dover lavorare. Questi dovrebbero essere diritti e noi -e voi come istituzioni- dobbiamo farcene carico. Devono essere garantite a tutte le borse di studio e devono essere presenti in ogni facoltà sportelli anti violenza”.

Nel pomeriggio l’incontro è proseguito con Workshop-Confronto tra Organismi del Diritto allo Studio Universitario sul tema del:“Benessere psicologico, parità di genere. Esperienze e ipotesi di lavoro nell’ambito del diritto allo studio”. L’attività è stata organizzata da Ardis Friuli Venezia Giulia, con la presenza di: Pierpaolo Olla, direttore generale, Raffaela Brumat, responsabile del Servizio di Consulenza Psicologica, Cristina Iannice, Psicologa del Servizio di Consulenza Psicologica, Laura Casella, presidente del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità dell’Università di Udine. L’incontro ha rappresentato l’opportunità per gli enti regionali impegnati nel diritto allo studio per confrontarsi sulle buone pratiche da adottare per garantire le pari opportunità.

“Diritto allo Studio. Un Peso, Una Misura”. A Padova le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario dedicate quest’anno alla parità di genere

Padova, 16 aprile 2024

“Parità di genere come presupposto fondamentale per il Diritto allo Studio Universitario significa sottolineare quel che il nostro mondo cerca di fare ogni giorno: creare uguali condizioni di accesso agli studi senza alcuna distinzione se non quella del merito.” A parlare è Alessandro Ciro Sciretti presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU) che, in collaborazione con ESU Padova, ha organizzato la Giornata che viene seguita in contemporanea in tutta Italia dove si stanno svolgendo iniziative sul tema organizzate dagli enti per il diritto allo studio universitario.
Sciretti ha, quindi, voluto sottolineare “la scelta fortemente simbolica di Padova. Crediamo fortemente nel valore dei servizi alle studentesse e agli studenti – ha concluso – come strumento strategico di sviluppo della nostra economia e nell’impatto che questo diritto costituzionalmente riconosciuto ha sulla possibilità di ogni individuo di autodeterminare il proprio futuro.”

La presenza alla giornata di Gino Cecchettin, autore del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”, ha riportato l’iniziativa all’attualità. L’accorata testimonianza del papà di Giulia la cui scomparsa – a novembre scorso – ha commosso tutto il Paese: “sogniamo un mondo senza alcuna violenza di genere e per questo bisogna tanto lavorare ancora” ha, fra l’altro, rimarcato Gino Cecchettin durante il suo applaudito intervento.

Presenti all’iniziativa diversi specialisti che hanno affrontato il tema: Claudio Gentili, direttore Centro di Ateneo “Servizi Clinici Universitari Psicologici” (SCUP) Università di Padova, Lorenza Perini, Centro di Ateneo per gli studi e le culture di genere “Elena Cornaro” Università di Padova, Maria Giulia Bernardini, docente di “Diritto e Genere” Università di Ferrara, Mariangela Zanni Consigliera Nazionale “Donne in Rete Contro la Violenza” (D.I.R.E.).

Ad accogliere i presenti presso la Scuola della Carità di via San Francesco, a Padova, il presidente di Esu Padova, Giuseppe Maschera, che ha evidenziato “il dovere di assicurare la parità di genere e di predisporre gli strumenti necessari per essere considerati come enti per il diritto allo studio un punto di riferimento sicuro per le studentesse e gli studenti”.

Presenti anche Margherita Colonnello, assessora alle Politiche di Genere, Diritto allo studio, Pari Opportunità, contrasto alla violenza di genere, Alessia Conti, presidentessa del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, Massimo Marzano Bernardi, direttore Direzione Formazione e Istruzione – Regione Veneto, Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

Nel pomeriggio Workshop-Confronto tra Organismi del Diritto allo Studio Universitario:“Benessere psicologico, parità di genere. Esperienze e ipotesi di lavoro nell’ambito del diritto allo studio”. Attività organizzata da Ardis Friuli Venezia Giulia, con la presenza di: Pierpaolo Olla, direttore generale, Raffaela Brumat, responsabile del Servizio di Consulenza Psicologica, Cristina Iannice, Psicologa del Servizio di Consulenza Psicologica, Laura Casella, presidente del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità dell’Università di Udine.

DSU Toscana in trasferta da Edisu Piemonte: confronto e dialogo sulle best practices

Nell’ambito delle best practices tra Enti del Diritto allo Studio, venerdì 5 aprile Edisu Piemonte ha ospitato presso la sua residenza Lingotto a Torino i colleghi e le colleghe del Dsu Toscana per una giornata di scambio e confronto reciproco sui modelli del diritto allo studio.

Accolti dal presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti e dal direttore generale Marco Caselgrandi che hanno rivolto ai partecipanti un saluto introduttivo, la giornata è proseguita attraverso workshop tematici che hanno visto Piemonte e Toscana interagire sui diversi temi del diritto allo studio. Particolare attenzione è stata rivolta alla gestione delle borse di studio, ai sistemi informatici a disposizione degli enti e alle attività di comunicazione con Edisu che ha illustrato le diverse attività e risorse messe in campo per promuovere il diritto allo studio, oltre a una panoramica e un confronto sulle modalità e dinamiche di interazione con gli studenti e le studentesse interessati ai servizi offerti.

L’intensa giornata di lavoro si è conclusa con la visita al Museo Egizio e la cena presso la ristoreria Edisu “Student Zone Murazzi”.

Al via le domande alla Cassa Depositi e Prestiti per i nuovi alloggi universitari

Importanti novità in tema di gestione dell’housing universitario. La Cassa Depositi e Prestiti ha recentemente attivato il portale che permette di richiedere fondi per la realizzazione di 60mila alloggi universitari entro il 2026.

L’iniziativa, finanziata con 1,2 miliardi di euro, si inserisce nel progetto “housing” del Piano nazionale di ripresa e resilienza; l’obiettivo infatti è quello di far fronte al caro affitti, aumentati del 20% solo nel 2023, e alla mancanza di posti letto dedicati agli universitari nelle città.

Al portale possono accedere enti pubblici e privati, che dovranno registrarsi per richiedere i fondi per la creazione degli alloggi universitari. Il contributo sarà commisurato in base ai posti letto che verranno richiesti entro il 30 giugno 2026 e le domande saranno valutate singolarmente in base all’ordine cronologico della richiesta e fino ad esaurimento fondi. Sul portale è presente anche un simulatore digitale per calcolare l’ipotetica tariffa agevolata per gli studenti, con un canone modulato in base a fattori come la metratura dell’alloggio, la città di residenza e i terminal per il trasporto pubblico più vicini.

A sottolineare l’importanza e l’urgenza di nuovi posti letto sono state previste agevolazioni fiscali sulla tassazione degli immobili dedicati al progetto e un regime semplificato per cambiare la loro destinazione d’uso in studentati con un vincolo di almeno 12 anni.

“Finalmente il nostro Paese si dota di una politica sulle residenze universitarie, dopo anni di lentezze e ritardi”, si è espressa così la ministra dell’Università e ricerca Anna Maria Bernini. Non sono mancate però le critiche, come quella dell’Udu, principale sindacato studentesco, che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti e ha inviato una lettera alla Commissione europea sollevando perplessità e contestazioni riguardo l’iniziativa.

Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario, al via la terza edizione. La parità di genere al centro della Giornata nazionale a Padova

Tornano, dal 15 al 17 aprile, le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario, giunte alla terza edizione. Organizzate da ANDISU (Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio universitario), le tre giornate saranno scandite da svariati appuntamenti dedicati alle studentesse e agli studenti, una serie di eventi dedicati ai servizi del Diritto allo Studio, per presentare le iniziative attivate e per riflettere sulle nuove sfide da affrontare, con una costante necessità di mirare all’innovazione. ANDISU sarà presente per il main event a Padova ma, contemporaneamente, gli organismi del diritto allo studio promuoveranno, nei territori, eventi e workshop dedicati alla comunità studentesca.

Tema di quest’anno, su da cui partono gli appuntamenti, sarà la “Parità di genere quale presupposto fondamentale del Diritto allo Studio Universitarioˮ. Saranno proposti eventi e workshop sul tema e, oltre a ciò, agli studenti delle scuole medie superiori, prossimi a conseguire il diploma di maturità, sarà promosso un orientamento conscio delle opportunità per il diritto allo studio.

Per la Giornata Nazionale di martedì 16 aprile, all’evento previsto dalle ore 11 alle 13:30, è possibile collegarsi in diretta streaming al canale youtube di ESU Padova al seguente LINK

Nel pomeriggio del giorno 16, dalle ore 16:30 alle 18:30 si terrà un workshop aperto a tutti gli Organismi del DSU con oggetto: “Benessere psicologico, parità di genere, esperienze e ipotesi di lavoro nell’ambito del Diritto allo Studio”. Invitiamo tutti gli Associati che non potranno essere presenti a Padova, a partecipare a questo momento di confronto da remoto.

Di seguito le info sulle giornate, il calendario eventi e il programma completo: https://www.andisu.it/wp-content/uploads/2024/04/Volantino-programma-completo-A4.pdf

“Diritto allo studio: un peso, una misura”. Al via le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario

Tornano le Giornate Nazionali del Diritto allo Studio Universitario. 

L’appuntamento nazionale, organizzato da ANDISU – l’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio universitario- giunge quest’anno alla sua terza edizione. 

Le giornate si svolgeranno a Padova, in collaborazione con l’ente del diritto allo studio ESU di Padova, dal 15 al 17 aprile. 

Tre giorni ricchi di appuntamenti dedicati alle studentesse e agli studenti, con una particolare attenzione ai giovani che frequentano il quarto e quinto anno di istituto superiore e si trovano a dover scegliere se proseguire il percorso di formazione iscrivendosi all’Università. 

Ma non solo, le GNDSU sono l’occasione per approfondire e riflettere sulle opportunità di supporto allo studio messe già in atto dagli enti dsu, presentando le attività presenti, ma allo stesso tempo confrontandosi sulle sfide da affrontare, con l’obiettivo di continuare ad abbracciare l’innovazione. 

La terza edizione di quest’anno è dedicata al tema della “Parità di genere quale presupposto fondamentale del Diritto allo Studio Universitario“, argomento che sarà il filo conduttore degli appuntamenti che si susseguiranno da lunedì 15 a mercoledì 17 aprile. L’argomento è stato scelto anche per i tristi accadimenti di cronaca che hanno sconvolto la comunità padovana lo scorso novembre, vedendo protagonista una giovane studentessa universitaria: Giulia Cecchettin. La morte della ragazza ha toccato profondamente molti universitari italiani che hanno dimostrato, in questi mesi, attraverso iniziative e momenti di sensibilizzazione, vicinanza alla vittima e soprattutto una profonda attenzione nei confronti del tema della parità di genere. Il mondo del diritto allo studio, da sempre attento e sensibile nei confronti dei bisogni dei ragazzi, ha deciso quindi di dedicare l’edizione di quest’anno a una tematica estremamente attuale e che necessita di continui e pronti interventi. 


Saranno inoltre proposti eventi workshop e incontri per presentare, anche agli studenti delle scuole medie superiori che si accingono a conseguire il diploma di maturità, i servizi offerti alla comunità universitaria, promuovendo un orientamento conscio delle opportunità per il diritto allo studio. Inoltre saranno organizzati incontri e lezioni di approfondimento sugli strumenti volti a sostenere il benessere psicofisico degli studenti. 

Calendario eventi lunedì 15

Lunedì 15, presso I.I.S. “Euganeo” di Este, in mattinata si terranno delle sessioni di orientamento, dedicate agli studenti delle classi quarte e quinte, sul tema del passaggio dalla scuola all’università.

Calendario eventi martedì 16

Il 16 aprile, dalle ore 11 alle 13:30, si terrà, presso la Scuola della Carità in via San Francesco 61/63,  l’evento istituzionale a Padova con la partecipazione del Ministro Anna Maria Bernini e di altre figure istituzionali politiche e universitarie. Dopo i saluti istituzionali sarà il momento dei contributi sul tema della parità di genere. Fra i momenti da attenzionare l’intervento di Gino Cecchetin, padre di Giulia e autore del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”.
L’evento sarà trasmesso in live sul canale YouTube di ESU di Padova

Nel pomeriggio, dalle ore 16:30 alle 18:30 è previsto un workshop riservato al personale degli Organismi per il Diritto allo Studio dal titolo “Benessere psicologico, parità di genere. Esperienze e ipotesi di lavoro nell’ambito del diritto allo studio”.

Alla sera poi, dalle ore 19:30 vi sarà un grande evento presso RistorESU Nord Piovego con aperitivo e DJ set aperto a tutte le studentesse e gli studenti previa iscrizione compilando questo FORM!

Calendario eventi mercoledì 17

Mercoledì 17 alle ore 09:00: “Pillole di Orientamento”: presentazione delle attività di orientamento al lavoro proposte da ESU Padova.

A seguire poi, alle ore 10:30, attività a cura del “Centro di Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici dell’Università di Padova”

Per  partecipare alle attività in presenza di mercoledì 17 presso il Centro Universitario Padovano, invitiamo gli studenti a compilare il seguente FORM.

 

Programma definitivo GNDSU

Buona Pasqua 2024!

La Segreteria e lo staff di ANDISU augurano una buona e serena Pasqua a tutti coloro impegnati quotidianamente nel garantire i servizi di diritto allo studio universitario e a tutta la comunità studentesca. 

 

La Pasqua ci insegna a rinascere e ad accettare le sfide del rinnovamente con forza e positività. 

 

Alessandro Ciro Sciretti festeggia la prima Pasqua da Presidente di Andisu augurando a tutti gli enti e aziende – che operano con impegno e professionalità per rendere possibile il diritto all’istruzione- una giornata di serenità e una carica di energia per affrontare, insieme, le opportunità future che questa Primavera offrirà. 

 

Auguri di Buona Pasqua da parte di tutto lo staff di Andisu!