Sei domande per conoscere il presidente ANDISU, Alessandro Ciro Sciretti

Alessandro Ciro Sciretti, eletto presidente di ANDISU al termine del Consiglio Nazionale di Cesena, è anche vice­presidente di ECStA (European Council For Student Affairs) e siede al vertice di Edisu Piemonte. La redazione della Newsletter ANDISU gli ha posto alcune domande per fare conoscere meglio il suo impegno e il programma per il diritto allo studio universitario in Italia.

Presidente Sciretti, come nasce la scelta di candidarsi per l’elezione al vertice Andisu?

La scelta nasce dalla volontà di rilanciare il sistema nazionale del Diritto allo Studio Universitario, anche grazie all’esperienza maturata negli ultimi due anni in campo internazionale. Il nostro è un sistema di grandissimo valore che merita attenzione e prospettive di sviluppo.

A poco più di una settimana dalla sua elezione, quali sono stati i primi impegni da affrontare?

Abbiamo avuto la pubblicazione dell’esito del quinto bando 338. Oltre cinquemila posti letto per il DSU che verranno realizzati in Italia nei prossimi anni grazie al cofinanziamento ministeriale al 75%. Dobbiamo far si che gli enti siano tutti pronti ad affrontare questa fondamentale sfida. Al contempo, è aperta la partita del PNRR che impatterà in modo significativo sulla crescita del nostro settore.

Qual è la sfida maggiore da affrontare nei prossimi mesi?

Stabilire nuove regole per il Diritto allo Studio Universitario, a cominciare dalla definizione dei nuovi LEP (i livelli essenziali delle prestazioni), è certamente il compito più duro che abbiamo di fronte a noi. Aspettiamo da oltre dieci anni di poter innovare l’inquadramento normativo per accedere alle borse di studio e agli altri benefici, non vogliamo perdere questa occasione.

Lei ricopre un ruolo importante nell’ECStA, una carica significativa. In che modo la sua esperienza europea potrà aiutarla nel ruolo di presidente ANDISU?

Innanzitutto, nel capire che l’Italia è più che competitiva nel settore degli student affairs. Possiamo contare su una buona quantità di risorse, su grandi professionalità e su atenei attrattivi. Collaborare con i colleghi d’Europa e del mondo è, poi, fondamentale per capire dove e come innovare, scambiando buone pratiche e studiando insieme come superare problemi comuni.

Su quali aspetti l’Italia è all’avanguardia, rispetto agli altri paesi europei, in tema di diritto allo studio e in quale settore bisogna, invece, recuperare terreno?

Ristorazione e residenzialità sono sviluppate e gestite nel nostro Paese con professionalità ed esperienza, anche grazie ad un background culturale che vede nella ricettività e nel cibo alcune delle attività principali in Italia. Anche sulla cura della salute mentale degli studenti e delle studentesse abbiamo molto da insegnare. E’ invece necessario investire di più in attività innovative e nell’orientamento in entrata, per far sì che non vi siano studentesse e studenti che rinuncino al percorso universitario perché ignari delle opportunità fornite dagli organismi del Diritto allo Studio.

Quale modello o soluzione adottato da altri paesi europei simili a noi come struttura potrebbe essere utile adottare ed esportare in Italia?

Io credo molto nella forza del modello nazionale tedesco. Un sistema regionalizzato, per certi versi molto simile al nostro, che però dispone di un’associazione nazionale, la DSW (l’ANDISU tedesca), fortemente strutturata, con una propria sede e decine di dipendenti e collaboratori. Così facendo, l’associazione nazionale non si limita al pur fondamentale lavoro di networking, ma sviluppa servizi e supporto operativo per gli enti sul territorio. Di certo questa è una strada cui la nostra ANDISU potrà ispirarsi per migliorare le proprie performance.

I temi dell’Unione Europea al centro del progetto EUCA. La Liguria sul podio del Quiz Tournament

Per ANDISU promuovere il diritto allo studio nel segno della qualità, i servizi e le opportunità anche di livello internazionale per gli studenti universitari rappresenta un obiettivo strategico: e proprio nell’ambito internazionale le università italiane e i propri studenti rappresentano motivo di orgoglio. Ne sono un esempio Mattia, Federico e Daniele, i tre studenti genovesi vincitori del Quiz Tournament, progetto di Euca, European University College Association, realizzato con il supporto del Parlamento Europeo nell’ambito della EYE2023, European Youth Event 2023. Una competizione in live streaming su Twitch in cui squadre di ragazzi e ragazze frequentanti scuole superiori e università si sono sfidati sui temi dell’UE, rispondendo a domande come fossero a un quiz televisivo.

Un percorso iniziato lo scorso aprile e che ha coinvolto oltre 450 studenti da tutta Europa, attraverso sfide virtuali fino a una fase finale a giugno, in occasione della EYE2023, quando i finalisti, tra cui i tre studenti liguri, sono stati ospitati a Strasburgo per la challenge finale.

“E’ cominciato tutto per gioco, anche perché essendoci tante squadre e tanti partecipanti con percorsi di studio più affini alle tematiche dell’Ue non pensavamo di poter arrivare in fondo” raccontano i tre ragazzi che hanno appreso della possibilità di partecipare a questo quiz grazie alla IANUA, la Scuola superiore dell’Università di Genova che frequentano.

“Dopo i primi turni – proseguono – abbiamo iniziato a prendere la competizione più sul serio e abbiamo studiato gli argomenti. Arrivando in finale abbiamo ricevuto un viaggio a Strasburgo, all’European Youth Event, dove abbiamo vinto due finali, una del torneo cui avevamo partecipato, una contro i vincitori di un torneo analogo organizzato lì”.

Ai tre giovani, in premio un viaggio a Bruxelles, dove hanno potuto conoscere Roberta Metsola, presidentessa del Parlamento europeo, e un contributo di mille euro erogato da IANUA. Ma anche l’arricchimento personale per un’esperienza indimenticabile: “Grazie al torneo – raccontano Mattia, Federico e Daniele – abbiamo potuto conoscere ragazzi provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Ma sicuramente gli aspetti più belli di questa esperienza sono stati il poter confrontarci con nostri coetanei provenienti da tutta Europa. Oltre a poter apprendere di più sull’Unione Europea, incontrare e parlare con alcuni membri del Parlamento Europeo, e poter partecipare a conferenze su temi d’attualità e sull’importanza di andare a votare per le nuove generazioni”.

Il Quiz Tournament è, dunque, un’occasione importante per i giovani di tutta Europa per ampliare le proprie conoscenze e la propria educazione civica sui temi e il ruolo dell’Unione Europea, accrescendo l’interesse per questi aspetti attraverso una forma di gioco che è molto coinvolgente.

A Seattle per la Conferenza Annuale NASPA 2024

L’ANDISU vuole potenziare le azioni di comunicazione che divulghino percorsi di internazionalizzazione, di apertura globale, di conoscenza delle opportunità e delle best pratices che consentano di “crescere” attraverso gli scambi di livello internazionale. Un’azione e un impegno che il presidente dell’Associazione, Alessandro Ciro Sciretti, porta avanti anche nella sua qualità di vicepresidente di ECStA (European Council For Student Affairs). E in questa direzione va anche la scelta dell’Esecutivo ANDISU, operata nella riunione tenuta a Napoli nei giorni scorsi durante la quale, tra le attività, è stato anche designato il referente per l’internazionalizzazione Raffaele Sundas la cui carica verrà ratificata durante la prossima riunione di Esecutivo.

In questo alveo rientra sicuramente l’appuntamento di Seattle, negli USA, per il mese di marzo del prossimo anno, nel 2024. L’occasione è quella della Conferenza annuale NASPA per cui è già partita la procedura di registrazione per partecipare. Un’occasione per tutti gli enti per il DSU in Italia di attivare e partecipare ad attività che possano contribuire a rafforzare le misure di internazionalizzazione delle istituzioni universitarie del territorio di riferimento.

NASPA, Student Affairs Administrators in Higher Education, si occupa di pubblicazioni per supportare il mondo dell’educazione e della formazione nel lavoro finalizzato all’apprendimento e al successo degli studenti. Un’organizzazione, quindi, che – in chiave dedicata ai giovani – si occupa di servizi per studenti internazionali, programmi di mobilità, prospettive globali, crescita professionale e networking.

La conferenza annuale NASPA 2024 si svolgerà da sabato 9 marzo a mercoledì 13 marzo 2024, con lo sviluppo dei workshop pre-conferenza da sabato 9 marzo e domenica 10 marzo. La sessione di apertura avrà inizio domenica 10 marzo 2024, alle ore 17, e si concluderà mercoledì 13 marzo 2024.

Intenso il programma dei lavori https://conference.naspa.org/plan-your-experience che prevede workshop, conferenze e un simposio internazionale. Le adesioni all’evento – che rappresenta un’occasione di scambio e di contatti di livello internazionale – verranno coordinate dal referente ANDISU per l’Internazionalizzazione.

Il Simposio Internazionale NASPA, in particolare, si pone l’obiettivo di facilitare il progresso della discussione globale e la comprensione mondiale delle problematiche e dei servizi degli studenti. Obiettivo chiave è esplorare nuove prospettive e creare nuove connessioni per superare i confini internazionali: si vogliono fornire opportunità di apprendimento professionale per supportare la preparazione alla realtà nella società sempre più globalizzata. La partecipazione al Simposio internazionale è indicata per coloro che lavorano in un contesto di servizio studentesco internazionale, nonché per i professionisti interessati a sviluppare ulteriormente le proprie capacità di competenza globale.

Oltre a numerose opportunità di networking, NASPA International Symposium potrà fornire idee motivazionali e opportunità per connettersi e relazionarsi con gli altri a livello globale. Un’occasione, quindi, per potenziare lo sviluppo professionale e fare rete con nuovi amici e colleghi in chiave internazionale.

Le conferenze si svolgeranno presso il Seattle Convention Center Summit Building (900 Pine Street, Seattle, WA, 98101), l’ Hyatt Regency Seattle (808 Howell Street, Seattle, WA 98101) e lo Sheraton Grand Seattle (1400 6th Avenue, Seattle, Washington, 98101).

Gli alloggi saranno disponibili presso gli hotel circostanti,  a pochi passi dal Summit Building e dall’Hyatt. Hotel e tariffe sono disponibili nell’apposita pagina https://conference.naspa.org/plan-your-experience .

Maggiori informazioni al link https://conference.naspa.org/ del sito https://www.naspa.org/

Link per registrarsi

Il Presidente Sciretti a Napoli presiede il suo primo Comitato Esecutivo ANDISU

Lo scorso 24 novembre, ospiti dell’ADISURC a Napoli, si è tenuto il Comitato Esecutivo di ANDISU, guidato dal neo-presidente Alessandro Ciro Sciretti che entra così nel pieno delle sue funzioni, dopo la nomina avvenuta nel mese di ottobre scorso a Cesena.

Nel corso della mattinata, sono state affrontate tematiche organizzative riguardanti le prospettive future della struttura dell’Organismo nazionale e l’esigenza di una pianificazione strategica delle attività da mettere in campo in favore delle tematiche inerenti la sfera del diritto allo studio universitario.

In particolare, l’Esecutivo ANDISU si è ritrovato sull’esigenza di accorciare le distanze tra gli enti e gli organismi del diritto allo studio dislocati su tutto il territorio nazionale per lavorare insieme sui temi di interesse comune.

In linea con il percorso delineato, è stato stabilito che le riunioni del Comitato Esecutivo avranno cadenza mensile, mentre ogni bimestre saranno proposti ai lavoratori degli enti e degli organismi del Dsu momenti e attività di confronto.

Si parte con la prima iniziativa il prossimo 18 dicembre, a Roma: un workshop dedicato al Bando 338, rivolto agli addetti e ai tecnici degli enti del DSU, occasione anche per lo scambio degli auguri per le prossime festività natalizie.

IL WORKSHOP DI ROMA SUL V° BANDO 338

Il workshop si svolgerà presso le Officine Pasolini di DISCO Lazio (viale Dei Giusti della Farnesina 6, a Roma), nella giornata del 18 dicembre 2023, e prevede tre fasi che avranno inizio dopo il saluto ai partecipanti da parte di Giuseppe Giorgio Ciardi, commissario straordinario DiSCo Lazio, del presidente ANDISU Alessandro Ciro Sciretti e di Stefano Ferrarese, presidente ECSTA.

La prima fase, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, con il coordinamento di Claudia Caporusso, sub-commissaria DiSCo Lazio, sarà un Workshop di Area tecnica sul tema “Legge 338, V bando: novità risultati e adempimenti”, che vedrà relatori esperti di edilizia residenziale universitaria: l’architetto Roberta Cabiati vice-presidente della Commissione Legge 338 e il Ph.D e architetto Mario Di Benedetto, coordinatore del Gruppo di supporto tecnico della Commissione Legge 338. Nell’ottica di accorciare le distanze e rafforzare le occasioni di incontro e confronto tra gli enti, il workshop è essenzialmente rivolto alla governance e al personale degli organismi associati ad ANDISU, con un focus particolare sugli adempimenti per i progetti ammessi a finanziamento e le prospettive per i progetti ammessi con riserva, nell’ambito del V° Bando nazionale messo in campo in esecuzione della Legge 338/2000.

Al termine della mattinata, alle ore 13:40, il pranzo di Natale ANDISU, cui prenderanno parte i partecipanti al workshop e i componenti del Comitato Esecutivo, che sarà anche l’occasione per scambiarsi gli auguri per le prossime festività natalizie.

L’ultima fase dei lavori avrà inizio alle ore 15:00 per il Workshop di Area Amministrativa, con l’ingegnere Mauro Lenti, dirigente DiSCo Lazio e l’avvocato  Paolo Pittori, esperto in gare e contratti: dibattito aperto, occasione per domande e risposte sui temi oggetto della giornata di approfondimento.

Conclusione dei lavori prevista per le ore 17:00.

LINK per iscriversi al workshop https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfby-mSsu2upRRykqTSiFcRKQhrED0MPb7oqQzq_1t_M-bpvg/viewform?usp=sf_link

Diritto allo studio universitario, Alessandro Ciro Sciretti eletto presidente di ANDISU al termine del Consiglio Nazionale, a Cesena

Questa mattina, a Cesena, durante il Consiglio Nazionale tenuto presso l’Aula magna del Campus universitario è avvenuta l’elezione di Alessandro Ciro Sciretti che ricoprirà la carica di presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi del Diritto allo Studio italiano.

Alessandro Ciro Sciretti, presidente di Edisu Piemonte, è anche vicepresidente di ECStA (European Council For Student Affairs), rappresentando l’Italia nel dibattito e nella condivisione del diritto allo studio in Europa.

I rappresentanti del diritto allo studio di tutte le regioni italiane si erano riuniti il giorno precedente a Urbino per discutere di residenzialità universitaria, riflettendo sui nuovi modelli di gestione e le sfide e i costi da sostenere per garantire un futuro certo.

Oltre ai vertici degli organismi regionali del diritto allo studio universitario hanno preso la parola anche i rappresentanti degli studenti delle università, delle accademie di belle arti e dei conservatori di musica; è intervenuto ai lavori anche il dirigente del Ministero dell’Università Giuseppe William Rossi, per fare il punto sui fondi stanziati per i posti letto e per le borse di studio per gli idonei non beneficiari.

Il neo presidente, Alessandro Ciro Sciretti, nel cogliere la nuova sfida, ha dichiarato: “Il diritto allo studio universitario italiano, all’avanguardia a livello europeo, deve proseguire sulla sua strada di rinnovamento per stare al passo coi tempi e sostenere lo sviluppo del sistema universitario nazionale. Ringrazio gli organismi associati per la fiducia. Lavoreremo in modo unitario, nell’interesse delle studentesse e degli studenti e dell’intero sistema accademico, per far crescere il nostro Paese attraverso il supporto costante all’alta formazione, rendendo sempre più reale il diritto sancito dall’art. 34 della nostra Costituzione. Abbiamo tante questioni imminenti da affrontare – ha concluso il neo-presidente dell’Andisu – e sono certo che operando in forma trasversale, con tutte le regioni associate, non si potrà che portare risultati concreti per la collettività”.

Alessandro Ciro Sciretti sostituisce Alessio Pontillo che aveva terminato il mandato lo scorso luglio, lasciando la reggenza temporanea alla vicepresidente Patrizia Mondin.

Sito ANDISU: le istruzioni per inserire le news degli enti correttamente sull’apposita pagina

Un modo per restare aggiornati sulle iniziative e comunicazioni degli organismi sul diritto allo studio universitario

Potenziare la comunicazione interna ed esterna per rendere noti l’impegno e gli obiettivi portati avanti dal mondo del diritto allo studio per gli studenti delle Università italiane.

Il sito di ANDISU ha fra i suoi obiettivi proprio quello di raccogliere e diffondere quelle che sono le comunicazioni in tema di residenze universitarie, borse di studio, mense, ma anche le buone pratiche sociali e culturali promosse localmente, a una platea sempre più ampia di potenziali beneficiari e non solo.

Per rendere possibile tutto questo, il sito di ANDISU prevede già una sezione dedicata agli enti dsu del territorio: “Notizie dagli enti”.

La sezione, presente in home page, raccoglie quotidianamente le news che provengono dai vari siti dsu regionali. Per non disperdere il flusso importante di comunicazioni e informazioni sul sito nazionale, si rinnovano le istruzioni da seguire, nel caso in cui non si sia ancora attivato il servizio.

Gli enti devono fornire un link ad un feed RSS ospitato sul loro sito web contenente il testo completo delle notizie nel campo <content:encoded> (un esempio corretto è quello del feed fornito da LazioDisco: http://www.laziodisco.it/feed/).

Nel caso il link al feed subisca variazioni, al fine di garantire la continuità del flusso di aggiornamenti, gli enti devono provvedere tempestivamente alla segnalazione.

A tal proposito ogni dubbio e richiesta di supporto potrà essere inviata all’indirizzo email preposto: tecnici@andisu.it

25- 27 ottobre, tre giorni di diritto allo studio

La lettera della vicepresidente nazionale Patrizia Mondin

Una tre giorni importante per ANDISU, che culminerà con la scelta del/della  nuovo/a presidente, ma che sarà accompagnata da iniziative altrettanto di grande interesse per tutti noi e che ci aiuteranno ad acquisire maggiore consapevolezza, semmai ce ne fosse bisogno, del valore dei servizi e interventi che eroghiamo.

Le nostre esperienze sono certamente diverse e per questo è importante parlarne insieme. Metterle in comune sarà un utile momento di confronto e condivisione.

Anche i luoghi scelti non sono indifferenti: Urbino, Forlì, Cesena, tutte sedi universitarie che nei mesi scorsi sono state colpite da calamità naturali non di poco conto. Il mondo del diritto allo studio è sensibile a quello che accade anche al di fuori delle proprie strette competenze e sarà bello ritrovarsi in questi luoghi, anche per dare un segnale di attenzione alle istituzioni e popolazioni interessate.

Ovviamente non dimentichiamo gli studenti, sempre al centro del nostro operato e del nostro pensiero. Questo è lo spirito con cui affrontiamo l’elezione di un/una presidente che avrà molte sfide da affrontare, per non disperdere quanto fin qui acquisito. Come ricordava nella sua lettera di saluti Alessio Pontillo, che non finiremo mai di ringraziare per il suo sapiente e appassionato contributo, la nostra Associazione in questi anni è cresciuta e ha acquisito un ruolo fondamentale nel panorama istituzionale italiano che si occupa di Università e Diritto allo Studio. Tanto c’è ancora da fare per consolidare questa posizione, per fare evolvere i nostri interventi e servizi e la nostra capacità di ascolto e confronto con le studentesse e gli studenti. Possiamo farlo, mantenendo un approccio inclusivo e partecipato, che valorizzi il contributo di tutti gli enti e le diverse esperienze che si sono sedimentate nei territori.

Per questo motivo auspichiamo una vasta partecipazione alle 3 giornate di fine ottobre. Saranno giornate sicuramente intense e impegnative, ma anche piacevoli e di grande interesse per tutti noi.

Iniziamo il 25 nella splendida Urbino, con l’incontro delle colleghe e dei colleghi che si occupano di servizi per l’accoglienza, tema questo di grande attualità, rispetto al quale è giusto rimarcare il ruolo fondamentale del diritto allo studio, anche ai fini di mobilitare nuove risorse.

Il 26 il Comitato Esecutivo si riunisce a Forlì e qui faremo prime riflessioni sui lavori del giorno precedente in vista del Consiglio nazionale del giorno successivo. Il Comitato si terrà nella residenza universitaria Sassi Masini gestita da ER.GO.

Infine il 27 siamo tutti nel moderno campus universitario di Cesena, grazie alla straordinaria disponibilità dell’Università che ci concede l’uso dell’Aula Magna. Qui non affronteremo solo il nodo “burocratico” dell’elezione del/della Presidente, ma ci confronteremo su un tema emergente Il ruolo del diritto allo studio universitario per l’Erasmus nazionale degli studenti. Proveremo a formulare una proposta operativa che sia di aiuto anche agli altri soggetti istituzionali interessati, a partire da MUR e CRUI. Iniziamo un nuovo percorso che in prospettiva potrebbe connotare in modo inedito il nostro lavoro. È bene essere pronti.

 

Oggi il miglioramento del Diritto allo Studio italiano passa per ANDISU

Lettera di saluto del Presidente Alessio Pontillo

Cari colleghi,

come sapete è recentemente cessato il mio incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione di DiSCo, ciò comporta, ai sensi del nostro Statuto, la conclusione della funzione di Presidente ANDISU, incarico che mi avete conferito eleggendomi all’unanimità.

Gli organi associativi sono all’opera per garantire un’armonica fase di transizione, che non infici gli storici risultati che abbiamo sin qui insieme raggiunto; la nostra competentissima Vicepresidente, Patrizia Mondin, sovrintenderà alle funzioni affidategli dallo Statuto convocando, in accordo con il Segretario Generale, il prossimo Consiglio Nazionale in cui eleggerete il nuovo Presidente ANDISU.

Nel salutarvi con questa lettera non posso che ringraziarvi per la fiducia che avete voluto accordarmi, scegliendomi quale vostro Presidente; incarico che sono stato onorato di svolgere con le competenze di cui dispongo e, soprattutto, con la passione che ben sapete animarmi per la tutela del Diritto allo Studio, in particolare per i cittadini più deboli.

Molti dei nostri associati mi confermano che la nostra Associazione ha raggiunto, grazie al lavoro svolto insieme, un livello di autorevolezza e rappresentatività impensabile sino a poco tempo fa. Insieme abbiamo migliorato la tutela del Diritto allo Studio nel nostro Paese, in particolare per gli studenti capaci e meritevoli anche se con minori possibilità economiche, rendendo l’ANDISU il punto di riferimento in Italia in materia di DSU. Oggi la nostra Associazione ha un ruolo chiave riconosciuto, tra gli altri, anche dal Ministero dell’Università, dalla Conferenza delle Regioni, dalla CRUI e dal CNSU; istituzioni pubbliche con cui ANDISU collabora attivamente in un continuo e costruttivo confronto.

Insieme abbiamo operato per lo sviluppo del Diritto allo Studio dando contributi di merito sia sotto il profilo strategico che quello contenutistico. Sapete bene che in passato non sempre è stato ritenuto utile consultare, e tenere in debita considerazione, il parere dei professionisti che realizzano ogni giorno i servizi per il DSU prima di intervenire in materia; oggi, grazie all’affidabilità ed efficacia di cui abbiamo dato prova, ci vengono richieste valutazioni che contribuiscono a migliorare l’efficacia della progettazione, realizzazione e monitoraggio di quei servizi che consentono ai nostri ragazzi e ragazze di poter fruire dell’alta qualità didattica espressa dalle università italiane.

Un ruolo chiave che possiamo esprimere in virtù di un lavoro professionale e puntuale che insieme abbiamo svolto, cito solo alcuni degli argomenti di cui insieme ci siamo occupati:

  • abbiamo gestito, coordinandoci efficacemente con MUR, CdR e CRUI, gli effetti della fase conclusiva della pandemia, tutelando, anche in tale complicatissima fase ed in accordo che le misure di sicurezza sanitaria, il Diritto allo Studio;
  • abbiamo lavorato per applicare il DM 1320 in materia di borse di studio, per il quale il MUR ha approvato i miglioramenti da noi proposti;
  • abbiamo realizzato due edizioni delle “Giornate Nazionali per il Diritto allo Studio Universitario” per rendere l’opinione pubblica maggiormente consapevole dell’importanza sociale della tutela del Diritto allo Studio. Ricordo con particolare affetto la più recente edizione, che ha visto la partecipazione della Ministro dell’Università, della Presidente del CNSU e dei rappresentanti di CdR e INPS, poiché abbiamo realizzato i servizi di orientamento in maniera sincrona in tutta Italia dando prova di grande compattezza e coordinazione;
  • abbiamo restituito al DSU italiano il ruolo che merita in Europa, la nostra Associazione è ora molto attiva e propositiva in ECStA, nella cui governance esprimiamo forte rappresentanza;
  • abbiamo dato il nostro contributo di merito in materia di (agognati) LEP, ottenuto il potenziamento dei finanziamenti per le borse di studio e per la residenzialità studentesca aumentando il numero di posti alloggio per studenti meritevoli ma privi di mezzi, argomenti su cui continuiamo a confrontarci con i nostri interlocutori istituzionali al fine di migliorare l’efficacia complessiva del DSU in particolare per gli studenti con più basso reddito;
  • abbiamo potenziato la banca dati associativa che ci ha consentito tra l’altro di stimare efficacemente il fabbisogno delle borse di studio e di efficientare il lavoro realizzato dagli associati;
  • abbiamo dato nuovo impulso alla nostra collaborazione con CRUI e Ministero dell’Interno in materia di orientamento e per gli studenti rifugiati;
  • collaboriamo attivamente con AGID per lo Sportello Unico Digitale;
  • abbiamo potenziato e sviluppato gli strumenti di comunicazione ANDISU: oggi disponiamo della newsletter, diffondiamo comunicati stampa, profili social attivi e realizziamo tavoli tecnici telematici che consentono agli operatori degli organismi associati di condividere criticità ed individuare insieme soluzioni per tutelare al meglio i nostri studenti più fragili.

Ci sarebbe da aggiungere tanto altro ancora. Centinaia di micro criticità e centinaia di micro soluzioni insieme individuate e realizzate per i nostri studenti e studentesse. Perché al di là dei macro risultati che insieme abbiamo ottenuto, alcuni credo non sfugga a nessuno essere di portata storica, è con l’attenzione alle questioni più piccole, ma qualitativamente importanti, che abbiamo realizzato nei fatti il principale valore della nostra Associazione in cui crediamo fermamente: ogni singolo studente universitario è speciale, nella sua persona e nel contributo che darà, tramite la sua istruzione, al miglioramento della nostra società.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla fiducia che mi avete accordato, che ho provato a meritarmi, e dal puntuale lavoro svolto, anche nelle fasi più complesse, dall’Esecutivo, dal Segretario Generale, dal Tesoriere, dalla Segreteria Nazionale e quella di Presidenza; a tutti gli associati, ed a questi professionisti in particolare, va il mio grande ringraziamento.

Come da richiesta dell’Esecutivo continuerò, per il prossimo periodo, a presidiare le collaborazioni di ANDISU con le Istituzioni pubbliche partner, tuttavia spero che la nostra Associazione, anche senza di me in qualità di Presidente, prosegua nell’esigere il rafforzamento dei servizi per la tutela del Diritto allo Studio realizzati dagli organismi che, per conto dello Stato, tutelano le persone che decidono di investire nell’istruzione universitaria; spero che insista sempre più nel voler proteggere le ragazze e ragazzi con più basso reddito che rinunciano alle scorciatoie che danno vantaggi solo a breve termine perché riconoscono nello studio il principale strumento per salvaguardare la propria dignità e benessere; spero che la nostra Associazione sappia mantenere e sviluppare quell’autorevolezza e professionalità che ci siamo guadagnati sul campo e che tanto continua a produrre per i nostri studenti e per l’intero Paese.

Condizione per tutto questo è che gli Organismi per il Diritto allo Studio sappiano rimanere uniti.

Un caro saluto e, come sempre, buon lavoro a tutti.

Alessio Pontillo